Il disegno è una delle prime forme di espressione che i bambini sperimentano spontaneamente. Fin dalla scuola dell’infanzia, i piccoli iniziano a “raccontare” con linee, colori e forme, molto prima di saper scrivere. Alla scuola primaria, il disegno si trasforma in un vero e proprio linguaggio visivo attraverso cui esprimere emozioni, osservazioni, storie e idee.
Per questo motivo, è importante offrire ai bambini non solo libertà creativa, ma anche strumenti e tecniche per migliorare, sperimentare e conoscere nuove possibilità espressive. Non si tratta di “insegnare a disegnare bene” secondo standard prestabiliti, ma di guidare ogni bambino a trovare il proprio stile, a sviluppare fiducia nelle proprie capacità e a scoprire il piacere dell’arte.
In questo articolo vedremo le tecniche di disegno più adatte alla scuola primaria, suddivise per età e obiettivi, con esempi pratici, suggerimenti didattici e materiali consigliati.
Perché insegnare tecniche di disegno a scuola
Il disegno non è solo un’attività ricreativa, ma uno strumento educativo completo, che sviluppa:
- Coordinazione oculo-manuale
- Osservazione e attenzione ai dettagli
- Creatività e immaginazione
- Espressione emotiva e comunicazione non verbale
- Pensiero visivo e spaziale
- Capacità di concentrazione e pazienza
Inoltre, disegnare aiuta a rilassarsi, a entrare in uno stato di calma e a valorizzare l’unicità di ogni bambino.
Le tecniche di base per la scuola primaria
Ecco una panoramica delle tecniche di disegno più efficaci e accessibili nella scuola primaria, suddivise per approccio e materiali.
Disegno a matita
Il primo strumento che tutti conoscono. Con la matita si lavora su:
- Contorni
- Ombre e sfumature
- Proporzioni
- Dettagli e precisione
Attività utili:
- Copia di oggetti reali (still life semplificati)
- Ricalco per esercitarsi nella linea
- Disegno da osservazione (foglie, frutti, mani)
Pastelli a cera e a olio
Ideali per lavorare sul colore e sul segno. Le dita possono sfumare il colore, creando effetti unici.
Esercizi consigliati:
- Riempimento di forme geometriche
- Paesaggi “caldi” e “freddi”
- Sovrapposizioni e pressioni diverse
Pennarelli
Colori vivaci, contorni netti. Ottimi per definire i margini e lavorare su composizioni grafiche.
Proposte:
- Pattern ripetitivi
- Disegni in stile pop art
- Decorazioni ispirate alla natura
Acquerelli
Una tecnica che insegna la delicatezza, il controllo dell’acqua, la pazienza. Con gli acquerelli si possono creare atmosfere suggestive e giochi di trasparenze.
Attività semplici:
- Cielo e sfondi sfumati
- Alberi nelle stagioni
- Pesci e mare
Tecniche miste
Unire matita e acquerello, pastello e collage, pennarello e carta colorata. Le tecniche miste stimolano l’inventiva e la libertà espressiva.
Esempi:
- Disegno + collage con carta di giornale
- Contorni a pennarello, riempimento con acquerello
- Dettagli con penna nera su fondo acquerellato
Grattage (tecnica del graffio)
Si colora una base con pastelli a cera, si ricopre con colore nero e poi si graffia con uno stuzzicadenti per far emergere i colori. Un’attività molto amata per il suo effetto magico.
Frottage (strofinio)
Si appoggia un foglio su una superficie rugosa (foglie, tessuti, monete) e si strofina con matita o pastello per “catturare” la texture. Ottimo per attività sensoriali e di osservazione.
Disegno creativo vs. disegno da osservazione
È importante offrire entrambe le possibilità:
- Disegno creativo/libero: il bambino esprime ciò che sente, immagina o inventa. Ottimo per lavorare su emozioni e fantasia.
- Disegno da osservazione: il bambino impara a guardare con attenzione, a rappresentare proporzioni, linee e dettagli. Sviluppa precisione e consapevolezza visiva.
Entrambe le modalità possono coesistere in una lezione ben strutturata.
Come proporre un’attività di disegno in classe
- Preparazione del materiale: organizzare fogli, strumenti, superfici di lavoro.
- Stimolo iniziale: può essere un’immagine, un oggetto, una musica, una poesia, un racconto.
- Fase di osservazione e confronto: domande, brainstorming, confronto di esempi.
- Sperimentazione tecnica: spiegare e far provare la tecnica scelta.
- Tempo di creazione personale: ogni bambino lavora secondo il proprio ritmo.
- Momento di condivisione: esposizione, racconto, valorizzazione delle differenze.
Idee di attività divise per classe
Classe prima
- Disegno libero con pastelli grandi
- Ricalco di forme semplici
- Composizione di facce e animali con forme geometriche
- Decorazioni di lettere e numeri
Classe seconda
- Pattern ripetitivi con pennarelli
- Disegno da osservazione: frutta, foglie
- “Il mio animale inventato”
- Arcobaleni e paesaggi con sfumature
Classe terza
- Mandala con colori caldi e freddi
- Ritratti semplificati
- Stampa con materiali naturali (foglie, spugne)
- Illustrazione di una storia
Classe quarta
- Studio di luci e ombre con matita
- Riproduzione di un’opera d’arte semplificata
- Disegno tecnico elementare (pianta della classe, labirinti)
- Paesaggio di fantasia in prospettiva intuitiva
Classe quinta
- Autoritratto creativo
- Still life con acquerelli
- Grattage e collage
- Illustrazione per una poesia o un testo narrativo
Artisti da cui trarre ispirazione
Avvicinare i bambini all’arte può partire da esempi semplici e visivi, con attività ispirate allo stile di alcuni grandi artisti:
- Van Gogh – Pennellate e colori intensi (Campo di grano)
- Kandinsky – Composizioni astratte con forme e colori
- Paul Klee – Linee, segni e colori armonici
- Arcimboldo – Volti composti da frutta e verdura
- Mondrian – Linee nere e colori primari
- Miró – Fantasia e simboli
Dopo l’osservazione, si può proporre di ricreare un’opera o di reinterpretarla in modo personale.
Materiali consigliati
- Matite HB, 2B
- Pennarelli a punta grossa e fine
- Pastelli a cera e a olio
- Acquerelli e pennelli
- Carta da disegno spessa
- Colla, forbici, carta colorata
- Ovatta, carta velina, materiali naturali
- Album personale del bambino
Come valorizzare i disegni
- Esporre in aula o nei corridoi
- Creare una galleria fotografica online
- Realizzare un “quaderno dell’artista” personale
- Organizzare una mostra per le famiglie
- Inserire i disegni in progetti interdisciplinari
Il disegno come strumento inclusivo
Il disegno è uno dei linguaggi più democratici e accessibili. Anche bambini con difficoltà linguistiche, disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi speciali possono partecipare con entusiasmo e successo.
Strategie per l’inclusione:
- Offrire tecniche alternative (collage, stencil)
- Usare strumenti facilitanti (penne spesse, fogli grandi, tavole verticali)
- Lavorare in coppia per condividere idee
- Incoraggiare ogni espressione senza giudizio
Conclusione
Insegnare tecniche di disegno nella scuola primaria non significa “insegnare a disegnare bene”, ma offrire ai bambini strumenti per esprimersi, per osservare il mondo, per raccontarsi in modo non verbale.
Ogni tratto, ogni colore, ogni forma ha un significato. E ogni bambino, con la guida giusta, può sentirsi un piccolo artista. Perché disegnare è un modo per conoscere sé stessi, per comunicare con gli altri e per guardare il mondo con occhi più attenti e più liberi.
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