I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Lettura consigliata per la classe terza.
Il curato, voltata la stradetta, e dirizzando, com’era solito, lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s’aspettava, e che non avrebbe voluto vedere. Due uomini stavano, l’uno dirimpetto all’altro, al confluente, per dir così, delle due viottole: un di costoro, a cavalcioni sul muricciolo basso, con una gamba spenzolata al di fuori, e l’altro piede posato sul terreno della strada; il compagno, in piedi, appoggiato al muro, con le braccia incrociate sul petto.
Siamo nel 1628 e due loschi individui, mandati da don Rodrigo, potente signorotto del luogo, minacciano il parroco don Abbondio affinché non celebri le nozze tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Iniziano così le vicende di uno dei romanzi più famosi al mondo. Lo straordinario affresco del Seicento, il ritratto indimenticabile dei personaggi, il carattere avvincente dell’intreccio rendono, ancora oggi, I promessi sposi un classico da leggere e da amare.