Il 25 aprile è una delle date più importanti della storia italiana. Si celebra la festa della Liberazione, il giorno in cui, nel 1945, l’Italia fu liberata dal nazifascismo e si avviò verso la democrazia e la pace.
Spiegare il significato del 25 aprile ai bambini della scuola primaria non è solo possibile, ma profondamente educativo. Non si tratta di fare una lezione di storia complessa o di raccontare con durezza gli eventi drammatici della guerra, ma di trasmettere valori fondamentali: libertà, giustizia, solidarietà, pace, memoria.
Attraverso racconti, attività creative, poesie, canzoni e riflessioni guidate, i bambini possono comprendere il senso profondo di questa ricorrenza e sentirsi parte attiva della storia del proprio Paese.
Cos’è il 25 aprile
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui l’Italia fu ufficialmente liberata dall’occupazione nazista e dal regime fascista, al termine della Seconda Guerra Mondiale. È una data simbolica che segna la fine della dittatura e l’inizio di un percorso democratico, fondato sulla Costituzione, i diritti umani e la libertà di espressione.
Da allora, ogni anno, il 25 aprile si celebra la festa della Liberazione in tutta Italia, con eventi pubblici, cerimonie, cortei, letture e iniziative per ricordare il sacrificio di chi ha lottato per un’Italia libera.
Come spiegare il 25 aprile ai bambini
Il modo migliore per raccontare il significato del 25 aprile alla scuola primaria è partire dalle domande dei bambini:
- Cos’è la libertà?
- Che cosa significa “resistenza”?
- Chi erano i partigiani?
- Perché c’è una festa per ricordare la fine della guerra?
- Cosa significa vivere in democrazia?
Le risposte devono essere semplici, vere, adatte all’età e sempre orientate alla costruzione di valori positivi.
Le parole chiave da usare
Per rendere il racconto più comprensibile, possiamo usare parole che i bambini conoscono, e affiancarle a concetti storici:
- Libertà → poter parlare, scegliere, esprimersi
- Pace → nessuna guerra, rispetto, serenità
- Resistenza → coraggio di dire no all’ingiustizia
- Fascismo → un governo che non permetteva di pensare liberamente
- Partigiani → persone che hanno difeso la libertà
- Democrazia → tutti possono dire la loro opinione
- Memoria → ricordare per non sbagliare di nuovo
Attività per lavorare sul 25 aprile nella primaria
Lettura di racconti a tema
Le storie sono il canale ideale per affrontare temi difficili con delicatezza.
Visione di brevi video
Esistono molti cartoni animati o video educativi sul 25 aprile, pensati proprio per la scuola primaria. Alcuni spiegano con immagini semplici la storia della Liberazione, altri mostrano celebrazioni attuali.
Esempio: “La Costituzione spiegata ai bambini” (Rai Scuola), o video ANPI per le scuole.
Discussione guidata
Dopo una storia o un video, si può aprire un circle time con domande stimolo:
- Ti è mai capitato di non poter dire quello che pensavi?
- Hai mai visto qualcuno aiutare un altro anche se era difficile?
- Cosa faresti se vedessi un’ingiustizia?
Queste domande aiutano a connettere il passato al presente e a interiorizzare i valori in modo personale.
Realizzazione di cartelloni
Ogni classe può preparare un cartellone tematico con disegni, parole, slogan e immagini legati alla libertà, alla pace, alla giustizia.
Esempi di titoli:
- “La libertà è…”
- “Il 25 aprile spiegato da noi”
- “Coloriamo la pace”
- “Voci libere, cuori coraggiosi”
Scrittura creativa
- Lettere immaginarie a un bambino del 1945
- Acrostici con la parola LIBERTÀ
- “Se fossi un partigiano…”
- “Cosa farei per aiutare il mio Paese?”
Anche le classi più piccole possono contribuire con disegni e frasi brevi.
Canzoni della resistenza
Una delle canzoni più conosciute del 25 aprile è “Bella ciao”, che può essere proposta in versione semplificata, anche solo con il ritornello.
Altre canzoni adatte:
- “Ci vuole un fiore” (Rodari, per parlare di pace e natura)
- Canti popolari della tradizione italiana
Lapbook della libertà
Un lapbook è una cartelletta pieghevole in cui inserire mini testi, disegni, parole chiave, frasi celebri e immagini sul tema. Ogni bambino può personalizzare il suo.
Diario della memoria
Creare un “diario della settimana della libertà”, in cui ogni giorno si riflette su un tema: diritti, giustizia, democrazia, pace, rispetto.
Collegamenti interdisciplinari
Italiano
- Comprensione di testi narrativi e storici
- Scrittura di testi riflessivi o immaginari
- Lettura di poesie o articoli giornalistici semplificati
Storia
- Introduzione semplificata alla Seconda Guerra Mondiale
- Linea del tempo con immagini
- Racconto orale di testimoni o storie locali
Educazione civica
- I valori della Costituzione
- Diritti e doveri dei cittadini
- Come si costruisce la pace ogni giorno
Arte e immagine
- Disegni a tema “libertà”
- Poster con simboli della pace (colombe, arcobaleni, mani che si stringono)
- Ricostruzione visiva della bandiera italiana o di scene storiche
Musica
- Imparare canzoni popolari
- Creare un piccolo inno alla libertà
- Ascolto guidato di musica legata alla resistenza
L’importanza della memoria
La scuola ha un ruolo fondamentale nella costruzione della memoria collettiva. I bambini di oggi sono i cittadini di domani, e devono sapere da dove arrivano i diritti che oggi sembrano “scontati”.
Coltivare la memoria significa:
- Dare voce a chi ha lottato per la libertà
- Imparare dagli errori del passato
- Difendere i valori democratici ogni giorno
- Scegliere con consapevolezza e coraggio
Anche attraverso un’attività semplice, un disegno o una frase, ogni bambino può entrare in contatto con la storia viva del proprio Paese.
Come rendere il 25 aprile una festa partecipata
- Coinvolgere i genitori con un’esposizione dei lavori
- Registrare un video con letture o canti da condividere online
- Creare una “bacheca della libertà” nel corridoio scolastico
- Proporre un’intervista a un nonno o una persona anziana
- Partecipare (se possibile) alle celebrazioni locali con la scuola
Conclusione
Celebrando il 25 aprile nella scuola primaria, non stiamo semplicemente ricordando un evento storico: stiamo seminando i valori fondamentali della convivenza civile.
Libertà, giustizia, pace, coraggio, solidarietà non sono concetti astratti: sono esperienze che i bambini possono conoscere, capire e vivere già da piccoli.
Educare alla memoria e alla libertà è un atto d’amore verso la nostra storia e verso il futuro che stiamo costruendo insieme.
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25 aprile spiegato ai bambini festa della Liberazione nella scuola primaria
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